Il termine Naturopatia deriva dal latino “natura” e dal greco phatos”
che significa “ciò che si percepisce, vive”.
Naturopatia, quindi, letteralmente significa “sentire secondo natura”. Riferendosi all’etimologia dell’espressione inglese: Nature’s Path si può tradurre con “il sentiero, la via della natura”.
In buona sostanza il Naturopata è un operatore del benessere ed opera nell’ambito delle discipline naturali e bioenergetiche, nel rispetto della concezione olistica dell’uomo, della sua unicità e dell’integrazione con l’ambiente”.
Nello specifico il mio approccio alla persona è totale.
Lavoro su tre livelli:
1. EDUCATIVO
2. PREVENTIVO
3. ASSISTENZIALE
Attraverso un accurato ascolto della storia della persona analizzo la sua routine giornaliera: i suoi orari (veglia e riposo), il lavoro che svolge, la sua alimentazione. Valuto dunque il suo “terreno di base”.
Ascolto attentamente tutti i termini con cui la persona arriva da me: “ho la sensazione di avere un macigno nello stomaco”, “ho un chiodo in testa”, “ ho come una lancia infilata tra le scapole”, “le gambe tremano come se avessi il terremoto sotto i piedi”, “ ho la testa come in una nuvola”, ecc.
Tutte queste modalità di espressione sono per me un chiaro messaggio di ciò che la persona sta vivendo, sono tutti segnali (anche quelli del corpo stesso: posture, sospiri…) che mi conducono alla sua conoscenza ed al suo sentire più profondo.
Avendo appreso queste informazioni procedo a fare una “formazione”: è necessario educare/condurre la persona a conoscere e a gestire il proprio equilibrio psicofisico perseguendo comportamenti più idonei.
Vale a dire:
guido la persona verso un approfondimento di tutti quei segnali emersi dall’anamnesi e la porto ad un ascolto più intenso di sé, ad una focalizzazione su se stessa.
Facilito il processo di consapevolizzazione della persona verso l’acquisizione e l’elaborazione del concetto secondo cui stili di vita inadeguati e patogeni, pensieri nocivi ed emozioni non elaborate, sono spesso la causa più frequente di un peggioramento della qualità della vita.
Risulta, pertanto, fondamentale dare alla persona gli strumenti per il recupero ed il mantenimento delle condizioni di ben-essere, far si che riconosca i propri eventuali squilibri psico-fisici-emotivi-spirituali, o predisposizioni ad essi, e proporre strumenti/metodi dolci per favorire il ripristino dell’equilibrio secondo una visione olistica della persona.
Mi avvalgo di strumenti meravigliosi che rispettano l’uomo nella sua totalità e che lo aiutano ad attuare dolcemente dei cambiamenti, a rimodulare la propria vita.
La sofferenza e la malattia derivano dunque dal mancato ascolto del nostro corpo, dalla nostra cristallizzazione in alcuni schemi mentali, in alcune abitudini.
Nello stato di equilibrio siamo una “melodia” che con l’irrompere di una emozione negativa o di un malessere fisico si trasforma in una “dis-melodia”.
La naturopatia ci permette, attraverso l’ascolto, in primis, e poi l’applicazione di tecniche naturali e “sensibili”, quali:
- i Fiori di Bach
- la Riflessologia plantare
- l’Aroma-Oligo-Gemmoterapia
- l’Iridologia
- l’Idroterapia
- l’Erboristeria e Fitoterapia
di riportarci di nuovo in equilibrio e poter quindi tornare ad essere una meravigliosa “melodia”.